Smarter Italy: parte la sfida finalizzata alla valorizzazione dei beni culturali

Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea dell’avviso di pre-informazione, è partita la prima sfida del programma Smarter Italy dedicata all’area Valorizzazione beni culturali, dal titolo “Sviluppo delle comunità territoriali attraverso la valorizzazione dei beni culturali”.

 

Smarter Italy è il programma di appalti innovativi promosso dal Ministero per le Imprese e il Made in Italy (Mimit), dal Ministero dell’Università e della ricerca (Mur) e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) che ha l’obiettivo di migliorare la vita delle comunità e dei cittadini attraverso la sperimentazione nei territori di soluzioni tecnologiche emergenti in diversi ambiti: mobilità, ambiente, benessere della persona e beni culturali. Il programma viene attuato dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), mentre questo bando è cofinanziato dal Programma Operativo Complementare (POC) Ricerca e Innovazione 2014-2020.

 

La sfida

L’Italia è uno dei Paesi con la più elevata presenza di beni storico-culturali del mondo. Molti di questi sono concentrati in alcune metropoli e aree del territorio dove sono presenti servizi e itinerari standard volti alla loro valorizzazione e alla comoda e completa fruizione per i turisti.

 

Le aree limitrofe a questi grandi centri nella maggioranza dei casi hanno a disposizione anch’esse un grande patrimonio artistico e culturale che potrebbe rappresentare un’enorme risorsa socioeconomica e quindi un’opportunità di crescita e valorizzazione per la comunità territoriale.

 

Tuttavia, tali aree risentono del fenomeno dell’overtourism dovuto ai grandi flussi turistici che interessano principalmente le grandi città e le principali aree culturali del Paese riconosciute a livello mondiale.

 

Le soluzioni innovative ricercate da questa sfida dovranno contribuire alla creazione di un ecosistema in grado di intercettare i grandi flussi turistici e di integrarsi al meglio con la geografia dei territori per favorire la crescita sociale ed economica di quest’ultimi tramite la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale presente.

 

Soluzioni di “tourism destination management” che potrebbero essere utilizzate da istituzioni (ad esempio i musei, aziende pubbliche di promozione turistica), ma anche associazioni culturali, associazioni di commercianti, comunità religiose, iniziative imprenditoriali e in generale da chiunque abbia a cuore la valorizzazione dei beni culturali di una comunità.

 

L’incontro pubblico

Il primo passo di questo percorso di innovazione è l’evento pubblico organizzato da AgID per presentare l’iniziativa, che si terrà mercoledì 20 settembre 2023 dalle ore 14.30 alle 16.00. Il confronto è finalizzato a condividere l’esigenza di innovazione per la promozione della cultura e del turismo con le amministrazioni, le regioni e gli enti territoriali, i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, imprese ed enti di ricerca che hanno interesse a proporre soluzioni innovative e avviare un dibattito finalizzato alla migliore definizione dell’esigenza stessa.

 

Al contempo, permette alla committenza di cominciare la raccolta di elementi di valutazione utili per la preparazione della consultazione preliminare di mercato. L’evento si terrà su piattaforma digitale per cui la partecipazione è in modalità remota.

 

Iscrizioni

La partecipazione all’incontro pubblico, soprattutto in questa prima fase del percorso di innovazione, è aperta in particolare a tutte le pubbliche amministrazioni, enti e associazioni culturali e commerciali, soprattutto rappresentanti le realtà territoriali. Naturalmente, sono invitati a partecipare anche gli operatori di mercato, grandi imprese, pmi, startup, enti di ricerca, ecc.

 

Per partecipare all’evento del 20 settembre basta iscriversi cliccando qui.

 

In seguito, partirà la vera e propria consultazione preliminare di mercato propedeutica alla definizione della procedura di appalto di innovazione e alla pubblicazione del bando di gara del valore di circa 10 milioni di euro.

 

Per saperne di più, consultare la scheda sfida sul sito tematico di AgID dedicato agli appalti innovativi.